Denominazione: Franciacorta DOCG

Regione: Lombardia (Italia)

Annata: s.a.

Vitigni: 100% Chardonnay

Gradazione: 12,5%

Formato: bottiglia 150 cl

Vinificazione: fermentazione in acciaio, parte in barrique

Affinamento: almeno 36 mesi sui lieviti

Certificazioni: biologico

Temperatura di servizio: 8-10°

Ronco Calino è un’oasi in Franciacorta. Un rifugio nascosto, dominato dai suoni e dai colori della natura, dove il tempo sembra rallentare e dove cura, rigore e capacità di attesa sono le condizioni per creare Franciacorta dalla personalità autentica e complessa, vivace e luminosa come il luogo speciale in cui nascono. Il luogo del cuore esiste, e per Paolo Radici, industriale innamorato del vino, l’ispirazione arriva visitando la splendida dimora in abbandono di Arturo Benedetti Michelangeli, genio pianistico del Novecento. La residenza è circondata da 13 ettari di filari, coltivati con agricoltura biologica, posati su una straordinaria valletta: qui nasce nel Duemila la cantina, un’elegante casa del vino tra le vigne. I grappoli raccolti a mano sono raffreddati, perché gli aromi siano freschi e durevoli. La spremitura dolce precede la vinificazione in piccole vasche d’acciaio e barrique. Dopo l’imbottigliamento primaverile inizia la lunga attesa: da Ronco Calino i Franciacorta riposano sui lieviti almeno un anno in più di quanto imposto dal Disciplinare Franciacorta, e il dosaggio zuccherino è moderato, quando non assente, perché sia la vera personalità del vino a emergere, conquistando i palati più esigenti.

Più di un Franciacorta: un’armonia senza tempo di fiori bianchi e frutti delicatamente verdi. Il Satèn di Ronco Calino è uno Chardonnay in purezza ed effervescenza gentile al palato. Cristallino, cremoso, seducente. Vendemmiato a mano nella prima metà di agosto, le uve vengono raffreddate, poi avviene la spremitura soffice delle uve intere, la prima fermentazione in vasche d’acciaio a temperatura controllata. Il 20% dello Chardonnay fermenta in barrique di rovere francese. Ogni parcella è vinificata separatamente per valorizzare l’unicità del suo profilo. Colore giallo paglierino tenue con leggere nuance verdi, perlage finissimo e continuo. Il bouquet è delicato, di fiori bianchi (gelsomino, agrumi, caprifoglio) e di frutta delicatamente matura (pera, pesca), con una leggera vena speziata di semi di coriandolo e pepe rosa e di pandolce genovese che sfuma nella mandorla. Al palato è avvolgente e sapido, con una fresca nota acida che si sposa perfettamente con la finezza del vino.

Insalata russa con carne bianca, risotto di verdure, capesante gratinate.