“Grappoli del Grillo” 2020 – Marco De Bartoli
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“Grappoli del Grillo” 2020 – Marco De Bartoli
Esaurito
Esaurito
Descrizione
Denominazione: Grillo Sicilia DOC
Regione: Sicilia (Italia)
Annata: 2020
Vitigni: 100% Grillo
Gradazione: 13,5%
Formato: bottiglia 75 cl
Vinificazione: fermentazione spontanea in acciaio e fusti di rovere
Affinamento: 12 mesi in fusti di rovere
Certificazioni: biologico
Temperatura di servizio: 12-14°
CANTINA
Al Baglio “Vecchio Samperi”, di proprietà della famiglia da oltre due secoli, sono custodite radici preziose per la storia della viticoltura siciliana; Marco qui ha segnato l’inizio di un nuovo percorso: il ritorno alle origini del marsala. È in Sicilia, nella zona occidentale dell’isola, nel marsalese, a pochi chilometri in linea d’aria dal Mar Mediterraneo, che Marco De Bartoli, credendo fortemente nelle tradizioni della viticoltura del suo territorio, si avvia a riscoprire e coltivare uno stretto legame tra i metodi tradizionali e innovativi di lavorazione della terra e di produzione del vino. La ricerca di un’eccellente qualità, coniugata al rispetto delle tradizioni vinicole siciliane, fanno prediligere a Marco l’utilizzo di vitigni autoctoni e, in particolare, del Grillo, presente in Sicilia da metà Ottocento e base del classico Marsala, e lo Zibibbo, da cui si ricava il celebre moscato passito di Pantelleria. Nascono così i vini di Marco De Bartoli, il primo dei quali è il “Vecchio Samperi”, nel 1980, in onore al territorio, l’omonima contrada nell’entroterra marsalese, arida terra calcarea ricca di minerali, prezioso elemento nutritivo dei vigneti. Sulla scia del Vecchio Samperi, nel 1986 nasce il Marsala Superiore Riserva 10 anni, un vino invecchiato nel rispetto dei tempi ciclici della natura in botti di rovere e reso amabile dalla mistella, base alcolica d’antica ricetta, ottenuta dalla miscela di mosto fresco da uve Grillo e acquavite. Nel 1990 è la volta del Grappoli del Grillo, primo vino bianco a base di uve Grillo in purezza, in grado di conferire grande struttura, corpo, complessità e longevità. Senza stravolgere la tradizione secolare, piuttosto puntando ancora sul vitigno autoctono per antonomasia, il Grillo appunto, Marco avvia la produzione del suo primo vino bianco da tavola. Un vitigno di struttura, fino ad allora sconosciuto, utilizzato esclusivamente per la produzione del Marsala DOC. Un appassionato lavoro di ricerca iniziato da Marco De Bartoli che continua oggi grazie ai figli Renato, Sebastiano e Giuseppina e che, negli ultimi anni, si è sempre più concentrato sulla produzione di vini d’annata, monovarietali e autoctoni, con un occhio sempre attento al rispetto per il territorio e la sostenibilità.
DESCRIZIONE VINO
Nel 1990, senza stravolgere la tradizione secolare, piuttosto puntando ancora sul vitigno autoctono per antonomasia, il Grillo, Marco De Bartoli avviò la produzione del suo primo vino bianco da tavola. Un vitigno austero, fino ad allora sconosciuto, utilizzato solo per la produzione del Marsala. Rigorosa selezione manuale dei grappoli, pressatura soffice per ricavare un mosto che resta a decantare naturalmente a freddo per 48 ore. La parte limpida si avvia alla fermentazione, con lieviti indigeni, a temperatura controllata, inizialmente in vasche di acciaio, poi in fusti di rovere francese, al fine di preservarne gli aromi primari ed esaltarne il bouquet durante il periodo di affinamento. 12 mesi in fusti in presenza dei lieviti in sospensione (tecnica del bâtonnage) fino alla sua maturità. Affina bene in bottiglia. Nel calice si presenta giallo paglierino con riflesso verdolini. Profumo elegantemente fruttato e floreale, con note di frutta esotica, erbe di campo, note iodate. Molto piacevole al palato, intenso, con finale leggermente amarognolo.
ABBINAMENTO
Risotto alla zucca, formaggi freschi, tartare di ricciola.
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