Fever-Tree è nata nel 2003 da un incontro di menti e una semplice premessa: se tre quarti del tuo G&T sono l’acqua tonica, non vorresti che fosse la migliore? Fin dall’inizio, l’approccio di Charles e Tim a questo business è stato diverso: non ci sarebbero stati compromessi in Fever-Tree. Il gusto e la qualità avevano la massima importanza. Questa mentalità ha fatto vivere loro un’avventura lunga 18 mesi, dagli archivi della British Library al vedersi puntare addosso un kalashnikov nella Repubblica Democratica del Congo, fino ad arrivare al lancio della Premium Indian Tonic Water nel 2005. 

La Premium Indian Tonic Water usa differenti botaniche, incluso il caratteristico chinino e l’olio di arance amare del Messico per offrire un gusto e un sapore rotondo e rinfrescante. Il chinino è l’ingrediente chiave da cui deriva la delicata amarezza nell’acqua tonica. Il nome è stato scelto perché è il nome colloquiale per l’albero della china, la cui corteccia produce il chinino. Dopo aver scoperto riferimenti risalienti all’inizio del XVII secolo nella biblioteca britannica, Charles e Tim hanno individuato una delle poche piantagioni rimaste di alberi originali Cinchona Ledgeriana (conosciuti localmente come ‘alberi della febbre’) che producono uno dei chinini della più alta qualità al mondo, situati nella Repubblica Democratica del Congo. Per Charles e Tim, non c’era altra opzione che quella di procurarsi il chinino di Fever-Tree da questa regione.