Denominazione: Mitterberg IGT

Regione: Alto Adige (Italia)

Annata: 2022

Vitigni: Riesling

Gradazione: 13,5%

Formato: bottiglia 75 cl

Vinificazione: fermentazione spontanea in acciaio

Affinamento: 9-12 mesi in acciaio e botti di legno

Certificazione: Biologico

La tenuta Alois Lageder è stata fondata nel 1823 a Magrè, Alto Adige. E’ un’zienda vitivinicola di famiglia di sesta generazione che pratica l’agricoltura biodinamica. Si producono 3 linee di vini, con 30 varietà di uva. 1001 sono le idee che ogni giorno ispirano. Questo il meraviglioso approccio di Lageder: “Poniamo molte domande, a noi stessi e a chi ci circonda. Abbracciamo una visione olistica della viticoltura. I buoi pascolano liberi tra i nostri vigneti, poco distante coltiviamo l’orto, studiamo con attenzione il clima, facciamo esperimenti in vigna e in cantina, raccogliamo l’uva quando è ancora croccante, dipingiamo alcune etichette con le dita, gestiamo un ristorante biologico e i nostri cuori si riempiono di orgoglio quando pensiamo che nella nostra tenuta lavorano persone provenienti da oltre 15 nazioni. La diversità ci appassiona, ci muove e ci ispira. Perché limitarsi a ragionare in bianco e nero quando esistono diverse sfumature di colore? Certo, spesso è difficile strutturare con armonia la diversità, ma si tratta di una sfida meravigliosa. Ecco, per noi la biodinamica funziona così.” E quello che si pensa dei vini: “L’Alto Adige è una terra multiforme, e questo è l’aspetto che vogliamo cogliere con i nostri vini, abbracciando la diversità paesaggistica di questa regione. I vini devono essere identificabili e trasmettere la loro provenienza geografica e la cura artigianale. Amiamo i vini freschi e vivaci, quelli che invitano amabilmente a bere un secondo e un terzo bicchiere. Devono divertire e lasciare un ricordo indelebile in chi li assaggia.”

Il Surmont Riesling dimostra come si possa giocare con le diverse sfumature che caratterizzano la viticoltura in Alto Adige. Le viti crescono su terreni che si estendono tra i 230 m s.l.m. (Magrè e Bassa Atesina) e i 900 m s.l.m. (Funes, Valle Isarco). Mentre in pianura troviamo un clima mite e mediterraneo e un terreno calcareo, in Valle Isarco questo vitigno si sviluppa su un terroir dal clima fresco e alpino e dalla roccia vulcanica. Fermentazione spontanea e maturazione in acciaio, barrique grandi e piccole. Bouquet esplosivo di frutta matura come albicocca e pesca, unito ad accenni floreali molto interessanti. In bocca è il vino più potente della cantina, ma sempre elegante e sapido.

Crostacei fritti, torte salate con verdure, pollame.