Certificazioni: biologico

L’azienda di Paolo Francesconi è situata sulle pendici delle prime colline dell’Appennino Faentino, a una altitudine di 85 slm., a 5 km dal centro di Faenza. Il fondo è denominato Limbecca, la sua presenza era già documentata negli atti catastali del 1780. Il nome Limbecca o Lambicca si presume derivi dal termine di origine araba alambicco, strumento utilizzato nella distillazione, questo fa ipotizzare una viticoltura già sviluppata a quei tempi. Paolo è da sempre certificato biologico, inoltre dal 2002 pratica la biodinamica. Scopo dell’agricoltura biodinamica è produrre alimenti di grande qualità organolettica, gustativa, senza residui, rispettando l’ambiente per dare al consumatore la gioia della buona tavola. I vini su cui punta di più sono quelli del territorio: Albana e Trebbiano Romagnolo, Sangiovese.

Il “Limbecca” di Paolo Francesconi è un Sangiovese che ormai è diventato una istituzione. Buonissimo, sempre. Dopo qualche mese dall’imbottigliamento comincia ad essere avvincente, ma se si riesce a trovare una bottiglia con 3-4 anni alle spalle, allora si vince! Probabilmente uno dei migliori in Italia come rapporto qualità/prezzo, ma non vorrei esagerare. Un Sangiovese che fermenta spontaneamente in acciaio e poi viene affinato qualche mese negli stessi contenitori. Colore rosso rubino molto intenso, con sfumature che variano in base all’età della bottiglia. Naso molto ampio, elegante, con note di frutti rossi, ciliegie, note floreali e quelle di terra o sottobosco. In bocca è proprio succoso, con tannino vellutato, una buona freschezza e l’aromaticità che coincide con quella olfattiva.